Il design basato sui chiplet è stata una delle mosse vincenti di AMD, per quanto riguarda l’ultima generazione di processori basati su architettura Zen2.
AMD ha messo in relazione i costi di produzione avuti con l’approccio a chiplet e quelli cui sarebbero andati incontro utilizzando il monolitico, metodologia di produzione utilizzata invece da Intel.
Ovviamente nel contenere i costi di produzione ha aiutato anche un processo produttivo raffinato ed avanzato come quello dei 7nm. Infatti con DIE più piccoli la quantità di possibili chip fallati o mal funzionanti si riduce drasticamente, abbassando in tal modo anche gli sprechi di silicio.
Come si può vedere, utilizzando un approccio monolitico non sarebbe stato possibile produrre CPU come il Threadripper 3990X, ed i costi di produzione delle CPU a partire dai 16 cores sarebbero stati doppi rispetto a quelli attuali.
La situazione risulta comunque simile anche con le CPU al di sotto dei 16 cores, infatti le CPU fino ai Ryzen 7 avrebbero avuto costi del 30% circa più elevati.
Grazie a costi diproduzione bassi rispetto alla concorrenza, AMD è riuscita a produrre CPU estremamente potenti e a proporle a prezzi veramente competitivi.