Arctic Freezer 34 esports DUO Review, un concentrato di freddo artico

Test e Prestazioni 2

Gli stress test spesso appaiono (ed a volte lo sono) molto lontani dall’uso reale e pratico del PC.
Cercheremo di dare un’idea reale sui vantaggi che può dare l’upgrade del dissipatore, usando il Wraith Prism e l’Arctic Freezer 34 esports DUO.
Come avevamo già accennato in precedenza, la nuova tecnologia AMD (piattaforma al momento probabilmente più gettonata) gestisce un continuo equilibrio tra volt, frequenze, carico e temperature. Concettualmente parlando è una tecnologia che per rapidità e semplicità potremmo considerare come un overclock intelligente e dinamico.

Questo significa che l’upgrade del dissipatore non giova solo alle temperature, ma anche alle performance, non richiedendo necessariamente un overclock manuale (pratica che richiede comunque un po’ di manualità e che non è ben vista da buona parte dell’utenza).
Per approfondire la questione abbiamo preso nuovamente un benchmark, Cinebench R20 ed un task molto più vicino ai gamers, ovvero una sessione di gioco su Assassin’s Creed Odyssey (titolo che sfrutta pesantemente la CPU. Perfetto per il nostro scopo).
Con l’ausilio di HWINFO dopo 15-20 minuti di gioco, il tempo per far stabilizzare le temperature, abbiamo misurato l’average clock rilevato in 5min di free roaming in gioco.

Test In Gioco

Wraith Prism

Arctic Freezer 34 esports DUO

Abbiamo evidenziato il clock medio ottenuto prima con il Wraith Prism e successivamente con il Freezer esports DUO. Senza ricorrere all’overclock manuale abbiamo avuto un miglioramento sulle temperature, ma anche sulle performance, guadagnando 50-75mhz medi.

Test Cinebench R20

Wraith Prism

Arctic Freezer 34 esports DUO

Su Cinebench r20, che è un test più pesante e molto vicino a ciò che nell’uso quotidiano potrebbe essere un rendering, le differenze diventano prevedibilmente ancora più ampie. Oltre il già visto, nella pagina precedente, miglioramento sulle temperature,  abbiamo guadagnato circa 100mhz solamente con l’upgrade del dissipatore.

Uso in Daily con overclock ad 1.4v

Dopo aver visto i vantaggi che ci ha garantito l’upgrade del dissipatore dal Wraith Prism all’Arctic Freezer 34 esports DUO, abbiamo cercato di ottenere un feedback dall’uso quotidiano del dissipatore Arctic. In primo luogo in gioco, utilizzando un overclock abbastanza generoso sul 3700x a 1.4v, cercando di mettere in difficoltà il dissipatore.
Come fatto in precedenza, dopo circa 15 minuti di gioco, abbiamo registrato una breve sessione di free roaming per restituirvi un piccolo esempio visivo delle temperature ottenute in game, persino con un overclock ai limiti del daily.

Abbiamo fatto la medesima cosa, utilizzando Corona 1.3, un benchmark che dura più tempo rispetto a Cinebench, simulando una condizione di carico più pesante e sostenuta.

Il dissipatore di casa Arctic ci ha mostrato delle performance davvero solide e convincenti, anche con un overclock difficile da gestire e semplicemente impossibile con il Wraith Prism.

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