Breve riassunto del CES AMD

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Mobile

Focus centrale della serata AMD è stato il settore Mobile, qui AMD ha potuto sfoggiare i propri assi nella manica. Andando a colpire duramente (nelle performance) il settore nel quale Intel regnava sovrana e senza competizione.
Nonchè sono state rilasciate le GPU per portatili che andranno a popolare il mercato mainstream.
I prodotti si sono rivelati talmente convincenti, che diversi partner, in contemporanea col lancio ufficiale della linea Mobile AMD, hanno rilasciato Laptop con CPU e GPU AMD, anche in prodotti di fascia alta.

APU

AMD ha infatti rilasciato i primi processori a 7 nm del settore, mettendo in campo tutta la potenza e l’efficienza dalla linea di CPU basata su architettura Zen2. Sensazionale è stata infatti la presentazione della linea Ryzen 3 con APU a 4 cores 4 threads, Ryzen 5 a 6 cores sia con che senza SMT, nonchè la linea Ryzen 7 a 8 cores con e senza SMT.

Le CPU sono identificate dalla solita nomenclatura con la lettera U finale che identifica, come nel caso del 4800U, una CPU a basso consumo energetico (15-25W). I modelli con suffisso H invece hanno elevate performance ed un consumo di 45W.
L’aumento dei cores è stato possibile grazie al nuovo processo produttivo che ha permesso un enorme aumento dell’efficienza energetica, nonchè delle performance. Infatti mantenendo consumi energetici agli stessi livelli delle serie precedenti, i processori hanno visto un innalzamento delle frequenze ed un raddoppio sul numero di cores.
AMD stessa paragona il flagship mobile, il Ryzen 7 4800H con 8 cores e 16 threads e frequenze di 4.2 GHz in boost, direttamente al 9700K desktop, offrendo (sempre a detta di AMD) performance superiori all’ I7 9750H in tutti gli ambiti.
Ovviamente va tenuto presente che in molti paragoni, l’APU AMD è stata aiutata dalla GPU integrata, notevolemente superiore a quella integrata nei processori Intel.

La IGPU è ancora basata su architettura Vega. Ma a detta di Lisa Su grazie ad un processo di ottimizzazione, la GPU è un 59% più performante ed è presente in quattro varianti che vanno da Vega 8 a Vega 5.
Ad ogni modo per mostrare la bontà del prodotto basti pensare che Asus, per la prima volta in assoluto, in uno dei suoi portatili di fascia alta, ha usato delle CPU AMD. Il laptop nello specifico è il ROG Zephyrus G14.

GPU Mobile

Questa è stata una delle parti centrali della presentazione, infatti AMD ha rilasciato GPU sia in ambito desktop che in ambito mobile.
Sono arrivate sul mercato sia la 5700M che la 5600M, versione mobile rispettivamente della 5700 e della 5600XT desktop.
Le due GPU hanno rispettivamente 8 GB e 6 GB di GDDR6, con BUS di 256 e 192 bit. Entrambe le GPU presentano 2304 Stream Processor. Hanno però un clock in boost decisamente differente che per la 5700M raggiunge ben 1720 MHz, mentre la 5600M arriva appena a 1265 MHz.

Per poter migliorare ulteriormente le performance delle proprie GPU, AMD ha sviluppato una tecnologia proprietaria definita SmartShift. 
Smartshift permette di ottenere extraperformance in base al workload, andando ad unire le performance della CPU a quella di IGPU e GPU AMD in maniera intelligente e modulare.
La nuovissima 5600M sarà presente nel Dell G5 SE e potrà avvantaggiarsi della tecnologia Smartshift grazie all’accoppiamento col Ryzen 7 4800H.

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