AMD nel primo giorno di CES 2022, ha mostrato al pubblico quelli che saranno i prossimi prodotti che andranno a dare vita ai laptop del prossimo futuro, i Ryzen 6000.
I nuovi processori saranno un refresh dell’architettura Zen 3 (Zen 3+), prodotto a 6 nm TSMC e con in dote delle frequenze estremamente alte ed un nuovo controller delle memorie.
Tra le varie innovazioni e tecnologie supportate figurano il protocollo USB 4, il PCI 4 (la prima volta su una APU AMD) ed il supporto a DDR5 ed LPDDR5.
Vi avevamo già parlato di questi processori recentemente, ma ora con la conferma di AMD, abbiamo le specifiche complete di tali prodotti.
I nuovi processori a detta di AMD sarebbero in grado di fornire circa il 30% di performance in più rispetto alle APU Zen 3, con un consumo del 30% più basso. La maggiore efficienza di tali chip, di fatto parrebbero permettere il raggiungimento di 24 ore di autonomia della batteria.
Inoltre per la prima volta in una APU AMD Zen, non sarà presente una iGPU Vega.
Di fatto l’oramai vetusta architettura grafica è stata scartata a favore della più performante e moderna RDNA2. Le nuove GPU Radeon presenti nelle APU Rembrandt presenteranno fino a 12 CUs, 12 RA e 768 SPs.
Proprio grazie alle nuove iGPU, le APU Rembrandt presenterebbero delle performance grafiche 2 volte superiori rispetto alla passata generazione. Probabilmente il cambio verso le RDNA2 è stato reso obbligatorio dalla crescente competitività di Intel con le sue iGPU Iris XE.
Ad ogni modo l’utilizzo di una iGPU RDNA2 comporta notevoli benefici tra i quali figurano un’elevata efficienza energetica ed ottime performance. Queste ultime garantite anche da clock decisamente elevati (2.4 GHz in boost) ed il supporto al Ray Tracing (la prima APU a garantire ciò).
Inoltre i prodotti della lineup Ryzen 6000 presenteranno l’innovativo protocollo di sicurezza Microsoft Pluton per poter garantire maggiori livelli di sicurezza.
Infine, in puro flavor AMD, vi sarà la solita enorme confusione nella nomenclatura della lineup.
Tutti i processori ad elevate performance (con suffisso H) presenteranno l’architettura Zen 3+.
Le APU a basso consumo invece (con suffisso U) presenteranno solo due esponenti basati su tale architettura (Ryzen 5 6600U e Ryzen 7 6800U). Il resto della lineup sarà basata su CPU Zen 3 con dei piccoli aumenti di clock rispetto alla passata generazione.