Refresh rate dinamico : G-sync & Freesync (CRU mod)

Conclusioni

Indice

Dopo aver fissato qualche concetto generale, vorrei cercare di dare un mio contributo per rispondere alla domanda che in molti si pongono : “Ma quindi, adesso che alcuni freesync sono g-sync compatibili, meglio prendere un gsync o un freesync?”
Se si possiede una scheda video AMD, la scelta è senza dubbio optare per un monitor freesync o ancora meglio freesync 2. Se invece si possiede una scheda Nvidia, la scelta è più complessa.
Il mio pensiero a riguardo si deduce in parte nelle premesse fatte nella prima pagina. Il g-sync ha dalla sua, l’innegabile fatto che riesca a garantire degli standard più elevati, ed ovviamente essendo una tecnologia proprietaria avrà un supporto probabilmente migliore rispetto a quello che si può ottenere con un g-sync compatibile.
D’altro canto però, paghiamo cara la presenza del modulo, che non incide sulla qualità del pannello in sè (dal punto di vista di resa cromatica ecc), quindi il prezzo non sarà del tutto proporzionale alla qualità intrinseca del monitor. Ciò significa che è possibile trovare monitor di pari qualità (o addirittura superiori) a prezzi considerevolmente inferiori, con la presenza del freesync.
Se si tratta di un freesync 2, di fascia alta, con un buon range di funzionamento, e con un comportamento ineccepibile con le schede AMD, sicuramente avrà la stessa resa attivando il g-sync con una scheda Nvidia, resa molto vicina, o addirittura comparabile, a quella garantita dal modulo g-sync.
Per chi non ama perdere tempo a fare test o non ha alcuna intenzione di impelagarsi in situazioni con dubbio risultato e non si fa problemi a pagare un considerevole extra, un monitor con il modulo g-sync è probabilmente la scelta migliore.
Per chi invece non è disposto a pagare questo considerevole extra, si tiene informato su vari forum o community (come la nostra su Facebook QUI) ed ha la certezza sul funzionamento di alcuni modelli di monitor con freesync o magari ha puntato un top di gamma senza il modulo g-sync ma con freesync ed un range di funzionamento ottimale, anche se non figura nell’elenco di Nvidia dei monitor supportati, allora optare per un g-sync compatibile è la scelta migliore.
Tra tutte queste considerazioni, c’è da aggiungere e tenere presente che optare per un buon freesync 2, rende più liberi di scegliere e spaziare tra i due brand di GPU. Con una scheda video AMD lo si userà come freesync, con una Nvidia come g-sync compatibile, pertanto una scelta simile risulterà più versatile e duttile non costringendoci ad un unico brand per sfruttare l’adaptive.
Per concludere, un dettaglio che vorrei sottolineare è il seguente : quasi sempre si ha ciò che si paga, qualitativamente parlando. Ciò significa
che non si può pretendere da un monitor entry level, con freesync, elettronicamente scadente, nato per trovare un compromesso economico, la stessa esperienza ottenuta con un monitor di fascia completamente differente. Pertanto scegliere un monitor del genere e giungere alla conclusione “il freesync non serve a niente” è pretenzioso. In sintesi, un compromesso resta sempre un compromesso.

 

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