Il 2019 non è stato uno dei migliori anni per Intel, che ha visto i nuovi prodotti di AMD, sia sul mercato Desktop, HEDT e Server acquisire grosse quote e consensi.
Per cercare di aprire bene il 2020 e dare una svolta alla situazione attuale, Intel ha provato a dato degli assaggi di cosa potranno proporre i prodotti in uscita nel 2020.
Il focus dell’evento Intel è stato il mobile, nel quale confluiscono una presentazione della prossima serie a 10 nm mobile (Tiger Lake), i processori Comet Lake-H e la prima GPU dedicata Intel, la DG1.
Comet Lake-H
La nuova linea di processori ad elevate prestazioni sarà basata sul quarto refresh dell’architettura a 14 nm Skylake.
Qui Intel ha promesso prodotti con 8 cores e 16 threads con Boost Clock che possano superare i 5 GHz, cosa nuova nel mondo dei portatili ad elevate prestazioni, e che rientrino nei 45W di TDP.
Questa mossa è stata obbligata dal lancio dei prodotti Ryzen 4000 a 7 nm basati su tecnologia Zen2. I quali avrebbero probabilmente assicurato il dominio AMD a livello di performance sui Notebook.
Tiger Lake per Laptop a basso consumo
I processori Tiger Lake che affiancheranno la serie Comet Lake-H nel settore mobile sono una linea di prodotti molto interessanti.
Rappresentano un affinamento dei già presenti processori a 10 nm Ice Lake, e porteranno più potenza ed efficienza al settore mobile a basso consumo.
Non si sa niente riguardo il salto in performance della CPU presente nei processori Tiger Lake rispetto ad Ice Lake, ma Intel ha dichiarato che le performance grafiche saranno raddoppiate rimanendo in 25W di TDP.
Questo avanzamento a livello grafico è stato possibile grazie all’introduzione anche nelle IGPU dell’architettura XE.
Quest’architettura andrà a dare vita anche alle GPU dedicate della casa di Santa Clara.
Intel ha anche fatto riferimento alle spiccate doti di IA di queste CPU, garantite dal DL Boost, dall’architettura XE delle GPU e dalla Low Power Acceleration.
DG1, la prima GPU dedicata Intel
La priomogenita GPU Intel ha un consumo estremamente basso, infatti la società ha presentato un modello per sviluppatori, che non ha PIN di alimentazione.
La GPU essendo alimentata esclusivamente tramite PCI ha un TDP massimo di 75W.
Questa GPU, nello specifico, mostrata da Intel è stata fornita a diversi sviluppatori, in modo da poter familiarizzare con l’architettura.
La scheda video è dalle dimensioni molto ridotte. Si tratta di una dual slot, ed ha un aspetto molto curato. Quasi sicuramente questa scheda sarà la stessa che sarà presente come IGPU nei processori Tiger Lake.
Le performance paiono discrete, considerando quanto traspare dal video di Gamer Nexus.
Il NUC modulare, nome in codice Ghost Canyon
Probabilmente l’annuncio più interessante della serata Intel è il NUC 9 (Next Unit of Computing).
Intel è riuscita a produrre dei computer estremamente potenti e portatili, nei quali possono essere presenti GPU desktop di dimensioni ITX.
Il NUC in questione differisce dagli altri perchè è UPGRADABILE ed estremamente modulare. La configurazione base è composta da una CPU Intel Mobile della serie 9 come l’I7 9750H o l’I9 9980HK.
Tutto il sistema risiede su una Mobo detta The Element, che ospita la CPU, due slot PCI e degli slot per le RAM.
La soluzione in questione a differenze delle altre volte non è proposta solo da Intel ma anche da altri partner, come Razer, che ha prodotto il Tomahawk Elite.
Nella versione Razer del NUC 9 riescono ad essere ospitate anche GPU come la 2080 Founders Edition.
Di seguito un video in cui Dimitri di Hardware Canucks descrive le caratteristiche del particolare prodotto Razer-Intel.