Nel corso della settimana AMD al proprio Keynote del Computex, ha presentato le CPU di prossima generazione Zen 4. I nuovi processori saranno compatibili con i più moderni standard di settore come DDR5 e PCIe 5.
Le nuove CPU AMD presenterebbero dei grossi miglioramenti sotto molti aspetti, partendo da un PP a 5 nm per il CCD ed a 6 nm TSMC per IOD.
Il nuovo processo produttivo ha permesso di introdurre diverse novità tra cui una Cache rinnovata, permettendo un raddoppio della L2 che passa ad 1 MB per Core, ed un aumento dei Clock a 5.5 GHz.
Nelle slides di presentazione AMD pubblicizzava un aumento delle performance Single Core di Zen 4 rispetto al Ryzen 9 5950X di circa il 15%.
La piattaforma Socket AM5 presenta 24 linee PCI-Express 5.0 dedicate al processore, di cui 16 sono PEG, ed altri quattro sono dedicati ad uno slot M.2 NVMe.
La piattaforma supporta fino a 14 porte USB 3.2 Gen 2×2 (20 Gbps). Sarà introdotto inoltre come elemento fondamentale la connettività Wi-Fi 6E + Bluetooth WLAN sviluppate in collaborazione con MediaTek.
Il lancio è previsto per il Q3 di quest’anno e suddivisa inizialmente in tre opzioni che si classificano nei chipset X670E, X670 e B650.
L’X670E grazie alla presenza di due chipset permetterebbe di utilizzare una piattaforma full Gen 5, mentre le X670, presenterebbero fino a 20 linee PCIe Gen 4 dal chipset, pur mantenendo PCIe Gen 5 PEG e connettività NVMe collegata alla CPU. Il chipset B650 è progettato per offrire il PCIe 5.0 esclusivamente per lo storage.
Per promuovere inoltre la formazione di una piattaforma Gen 5 all’avanguardia, AMD ha annunciato una collaborazione con Phison e Crucial per la produzione di Storage PCIe 5.0.
Sicuramente la proposta per la prossima generazione sembra decisamente interessante e le collaborazioni con partner importanti per migliorare connettività. Tuttavia, si ha anche l’impressione che AMD, stia presentando numeri e previsioni tendenti al ribasso per quanto riguarda le performance delle proprie CPU.
Di fatto i numeri pubblicizzati da AMD sembrerebbero a tratti borderline ed in alcuni casi leggermente deludenti, ad esempio se si pensa al 15% di miglioramento sul 5950x (cumulativo di IPC e frequenze). Alcuni numeri sono anche in contrasto con altre informazioni pubblicizzate in altri momenti del keynote. Ciò è ravvisabile già nel momento in cui viene mostrata una comparativa su Blender, dove la CPU Zen 4 risulta essere il 45% più veloce rispetto al 12900k, mentre nelle slides viene invece indicato solo un 31%, il tutto a parità di cores e threads.
Non resta che attendere dunque di poter mettere le mani su questa nuova generazione di processori Zen e poterne valutare effettivamente le performance.