MSI dopo essersi immessa nel campo delle periferiche con la produzione di case di buon livello, come il MSI MPG Gungnir 100, si è inserita anche nel settore dei dissipatori, in questo caso AIO.
Quest’oggi vi parleremo del MSI CoreLiquid 360R, un dissipatore con un’estetica estremamente accattivante e con delle caratteristiche uniche che scopriremo insieme con questa recensione. Il dissipatore presenta un radiatore in alluminio da 360 mm con uno spessore di 27 mm, con la pompa collocata al suo interno.
La pompa, progettata da Apalcool, ha una velocità massima di 4200 RPM e può essere collegata tramite un connettore a 3 Pin.
Di seguito delle foto del packaging e dei contenuti che si trovano in bundle con il dissipatore.
Nella confezione sono presenti numerosi adattatori e prolunghe, tra i quali figura anche un Noise Reducer, il quale fa si che le ventole raggiungano al massimo 1500 RPM.
E’ presente un’ampia gamma di Bracket che permettono di poter usare il dissipatore sulla quasi totalità dei Socket, sia Intel che AMD, presenti attualmente sul mercato. Per il Socket AM4, si utilizza un metodo di montaggio simile a quello del Wraith Prism. Si usano quindi delle clip che si agganciano al Bracket che esce di base con la MoBo.
Il CPU Block presenta il Dragone, iconico logo di MSI, che può essere tranquillamente ruotato in modo da poterlo posizionare come più ci aggrada.
Le ventole del dissipatore presentano una velocità di rotazione che spazia in un range che va da 500 a 2000 RPM, un airflow massimo di 78 CFM e sono ovviamente controllabili tramite dei connettori PWM, da 4 Pin.
Le ventole, come il CPU Block sono RGB presentano un connettore 3 Pin ARGB e gli effetti di luce sono facilmente gestibili grazie ai software Mystic Light o Dragon Center.
Per misurare le performance del dissipatore abbiamo messo sotto torchio il nostro 3700X in OC a 4.4 GHz con 1.337V. Il resto della test bench è composta dalla MSI MAG B550 Tomahawk, 16 GB 8×2 di Ballistix 3600, il tutto montato nel MSI MPG Gungnir 100. I test sono stati svolti in una stanza con una temperatura di 21 gradi.
Come si può osservare dai grafici, il CoreLiquid offre prestazioni convincenti ed in linea con quelle offerte da altri AIO da 360 mm. Va sottolineato che i numeri ottenuti sono rilevati in overclock con parametri non molto conservativi ma anzi più votati a spremere il possibile dalla nostra CPU. In sostanza non ci siamo andati leggeri con questo dissipatore e abbiamo cercato di metterlo in difficoltà. Considerando questo particolare abbastanza importante, le performance mostrate da questo AIO sono davvero di buon livello.
Quello che ci ha veramente sorpreso maggiormente è il livello di silenziosità del dissipatore che si è assestato, durante il più estremo dei test effettuati (OCCT), ad una rumorosità media di 34 dB, risultato lodevole.
Considerazioni Finali
L’AIO di casa MSI è un prodotto dall’ottima qualità le cui performance sono in linea con quelle di altri dissipatori a liquido da 360 mm, ma l’elevata silenziosità unita alla caratteristica dell’avere la pompa integrata nel radiatore danno una marcia in più rispetto ad altri competitors.
Alle performance va ad aggiungersi l’aspetto estetico, che a parer nostro è veramente impressionante presentando una eccellente caratterizzazione ARGB ed un CPU Block ruotabile, in modo da avere il giusto orientamento a prescindere dal come venga posizionato il Block stesso.
Il prezzo è di 160€, in linea con quello di altri AIO da 360 mm, con le medesime caratteristiche, attualmente presenti sul mercato.
Sicuramente è un prodotto che verrà apprezzato da tutti coloro che gradiscono avere hardware “in pendant” con il resto del sistema, ad esempio da tutti coloro che vorrebbero un dissipatore ad alte prestazioni da abbinare ad una motherboard MSI.
Per noi il prodotto è veramente un’opzione solida, che non fa mancare nulla tra performance, silenziosità ed estetica, il tutto ad un prezzo congruo con quanto offerto. Considerando per di più che parliamo del primo ingresso in campo da parte di MSI nel mercato degli AIO, questo prodotto è certamente meritevole del nostro Golden Award.